Fine dei giochi. L’exchange 2139, piattaforma online di investimento in criptovalute, è stato bloccato da CONSOB per abusivismo finanziario. Da tempo questa società truffa, che operava attraverso decine di siti web simili, prometteva facili guadagni attraverso il trading di crypto.
Nella giornata di martedì CONSOB ha emesso un provvedimento contro la falsa società di investimenti e oscurato tre dei siti su cui questa associazione illecita si appoggiava: 2139.online, 2139.ltd e 2139.fun.
Tantissime le persone truffate, anche per migliaia di euro. Le testimonianze rimbalzano in rete e il rischio non è ancora alle spalle.
Cos’era 2139 Exchange
Stando alle testimonianze, 2139 Exchange era uno schema ponzi ben architettato. La falsa piattaforma di trading prometteva guadagni irrealistici, come l’1% giornaliero.
Le figure chiave, come Logan Smith o simili, non esistono o potrebbero essere un furto d’identità. Inoltre i membri del team e i partner come Blackstone Group erano del tutto inventati.
Non solo: 2139 mostrava documenti e certificazioni falsi o scaduti, utilizzava email del dominio Google (@gmail.com, non professionali) e non risultava registrata presso la CONSOB in Italia.
Come funzionava la truffa
Attraverso social e telefonate a freddo, l’exchange ha radunato migliaia di interessati che hanno iniziato a versare denaro. In una prima fase, gli investitori hanno visto veramente dei guadagni, e al momento del prelievo di denaro ogni cosa andava liscia.
Non sapevano di essere all’interno di uno schema ponzi, dove chi preleva intasca il denaro di qualcun altro appena entrato.
Dopo alcune segnalazioni, non solo dall’Italia ma anche all’estero, molte persone hanno iniziato a dubitare del funzionamento della piattaforma precipitandosi a prelevare il proprio denaro.
E a quel punto la società dietro 2139 Exchange ha chiuso i rubinetti, adducendo scuse di carattere tecnico e portando via la cassa.
I conti di trading sono rimasti bloccati per qualche giorno, fino alla notizia della sentenza CONSOB che ha oscurato i tre domini su cui operava questa misteriosa società fraudolenta.
Il provvedimento CONSOB
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) ha emesso martedì 24 settembre la Delibera n. 23261 ordinando la cessazione delle attività illegali di 2139 Exchange e l’oscuaramente dei siti web:
- 2139.online;
- 2139.ltd;
- 2139.fun.
2139 Exchange infatti offriva servizi di trading di criptovalute e futures senza le necessarie autorizzazioni previste dall’art. 18 del Testo Unico della Finanza (TUF) e non risultava registrato né riconosciuto da alcun organismo regolatorio.
L’ordine di cessazione ha avuto come effetto immediato il blocco dell’attività dell’exchange e ha fatto cadere il castello di carta.
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Attenzione ai cloni
Secondo alcune testimonianze, i tre siti di 2139 Exchange oscurati da CONSOB sembrerebbero non essere gli unici domini usati dai truffatori per portare nello schema ponzi altre vittime.
Non è chiaro al momento quali siano gli altri domini, ma il consiglio è di diffidare assolutamente di piattaforme di trading con un nome simile a quelle già bannate.
CONSOB non ha la possibilità di intercettare queste persone, che spesso operano al di fuori dell’Europa e quindi fuori dalla giurisdizione CONSOB ed ESMA.
È molto probabile che in futuro i truffatori si riorganizzeranno sotto altro nome continuando a promettere guadagni facili e rimettendo in piedi lo stesso schema. Conoscere come funziona una truffa di trading per imparare ad evitarla è fondamentale.
Alcune persone hanno già segnalato un nuovo clone sospetto chiamato BFEX (domini bbfex.net, bbfex.org, ecc.), una piattaforma in tutto e per tutto simile a 2139 Exchange.
Diffidare delle recensioni online
Un altro aspetto a cui fare attenzione sono le recensioni sul web. Purtroppo non è difficile farsi una buona reputazione online scrivendo false recensioni o commissionando articoli a pagamento su piccoli blog o testate in rete.
Prima della chiusura, infatti, 2139 Exchange ha collezionato su Trustpilot parecchie votazioni a 5/5 stelle. Recensioni che hanno sicuramente contribuito a trarre in inganno alcuni risparmiatori, certi di andare sul sicuro basandosi sulle testimonianze lasciate sul famoso portale.
Molte di queste recensioni sono state scritte con il solo intendo di esaltare la piattaforma, manipolando il sistema di rating per ingannare gli utenti. Altre invece potrebbero essere opinioni di chi, sfruttando lo schema ponzi, è comunque riuscito a portare a casa una certa somma (ma ricordiamo, lo schema ponzi è illegale).
In ogni caso: attenzione a cosa si legge su siti aggregatori di recensioni. Nonostante il lavoro di ricerca e cancellazione delle falsi recensioni, molti finti account riescono comunque a storcere la realtà.
Il timore del recovery scam
Per chi è stato truffato, un altro pericolo si profila all’orizzonte: quello del falso recupero dei soldi persi.
Avendo fornito i propri dati (nome, cognome, email, numero di telefono) ai truffatori dietro 2139 Exchange, infatti, le vittime potrebbero essere bersaglio di un tentativo di recovery scam.
Si tratta di una truffa nella truffa perpetrata da falsi studi legali che contattano le vittime dicendosi capaci e disponibili a sbloccare i fondi fermi sulla blockchain, ma a fronte di un pagamento del 10-30% dell’importo depositato.
Anche se la vittima facesse il pagamento, quei fondi non li rivedrebbe comunque. È solo un’altra esca per portare via altri soldi a persone già colpite dalla truffa.
Sei stato truffato da 2139 Exchange?
Contatta il nostro studio legale per ricevere una consulenza. I nostri esperti analizzeranno il tuo caso specifico attivando le pratiche per la denuncia e provando a recuperare il denaro perso.
Se hai subito anche tu una truffa dallo schema ponzi dell’exchange 2139 lascia la tua testimonianza qui sotto. Potrà aiutare altre persone a non cadere nella trappola in futuro.
Chi ha guadagnato con il sistema cosa rischia?